SAN MARTINO AGRICOLA

La cura per l’inclusione e l’amore per la terra

Da questi due ingredienti nasce la Cooperativa Agricola San Martino, attiva dal 2024 in alcune comunità per soggetti fragili, per favorire il loro inserimento sociale e lavorativo attraverso l’attività nei campi. Alle spalle, l’esperienza delle Cooperative “Il Sentiero” (Merate, Lecco) e “La Clessidra” (Castellanza, Varese), che operano dagli anni novanta e duemila in diverse community care in Lombardia e Piemonte, a sostegno di madri vittime di violenza, ragazze con disturbo borderline di personalità e donne fragili. Attraverso il programma Interreg Italia-Svizzera le due realtà hanno potuto collaborare strettamente con Cascina don Guanella, progetto di agricoltura sociale di Valmadrera (Lecco), incubando i primi progetti agricoli che ora la C.A. “San Martino” intende sviluppare e diffondere. 

Che cos’è una cooperativa agricola?

Come evidenzia anche dalla Legge Regionale 35/2017, una cooperativa agricola rappresenta un modello di sviluppo sostenibile che unisce l’agricoltura con il benessere della comunità. L’obiettivo principale è creare un ambiente inclusivo, dove persone provenienti da contesti diversi, comprese quelle in situazione di svantaggio, possano collaborare e crescere insieme. 

Le comunità

Cos’è WIN

WIN è l’acronimo di Women Inclusion, consorzio di cooperative lombarde e piemontesi che operano da più di 30 anni a favore dell’inclusione sociale di minori, donne fragili e vittime di violenza: le storiche “Il Sentiero Scs” e “La Clessidra Scs” lavorano oggi anche con le nuove “Hannah Arendt Scs” e “San Martino Agricola Scs”. La rete comprende 10 sedi, e mediante il portale WIN offre in maniera immediata e trasparente la disponibilità dei posti liberi e prenotabili per i servizi degli enti invianti. Comuni e ATS potranno subito opzionare posti letto e stanze certamente disponibili a cui seguirà verifica del back office.

Le attività

Tra le attività che la Cooperativa Agricola San Martino promuove ci sono:

  • l’inserimento socio-lavorativo di lavoratrici, con particolare attenzione alle donne fragili e ai lavoratori svantaggiati;
  • servizi con comunità educative e terapeutiche che affiancano e supportano le terapie mediche, psicologiche e riabilitative, finalizzate a migliorare le condizioni di salute e le funzioni sociali, emotive e cognitive dei soggetti interessati, anche attraverso l’ausilio di animali allevati e la coltivazione delle piante, nonché con attività terapeutiche come ortoterapia, pet-therapy, ippoterapia, onoterapia;
  • progetti finalizzati all’educazione ambientale e alimentare, alla salvaguardia della biodiversità nonché alla diffusione della conoscenza del territorio attraverso l’organizzazione di fattorie sociali e didattiche;
  • gestire e condurre strutture agrituristiche e di agriristorazione, strutture ricreative e fattorie didattiche;
  • Gestire un birrificio  agricolo  per la produzione e la vendita diretta di  birra agricola come prodotto agricolo ai sensi del D.M. 212/2010.

La terra è educativa perché…

Impegna un soggetto fisicamente e intellettualmente in una pratica totalizzante

Stimola al seguire maestri e professionisti più esperti

Chiama alla pazienza, alla cura, alla responsabilità, nonché alla stima dei risultati raggiunti, qualsiasi essi siano

Costringe a rapportarsi con la natura, i suoi cicli e i suoi tempi

Permette di vedere i risultati del proprio lavoro

Favorisce l’inserimento lavorativo in un contesto professionale spesso alla ricerca di manodopera

Promuove l’inclusione sociale

Dicono di noi

I Partner

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Partner istituzionale del progetto, tra le diverse attività ha ospitato presso la Villa Reale di Monza uno degli eventi conclusivi di Young Inclusion, un convegno sulla fragilità giovanile.